nikol on Nostr: Black Friday, ci perdi anche tu Fast fashion, la moda ultrarapida che distrugge il ...
Black Friday, ci perdi anche tu
Fast fashion, la moda ultrarapida che distrugge il pianeta
Ma dopo aver fatto i nostri acquisti, quanti dei vestiti comprati a prezzi stracciati finiscono inutilizzati in fondo all’armadio, o peggio, rovinati dopo appena qualche lavaggio?
Basti pensare che ogni secondo, un camion pieno di vestiti viene bruciato o smaltito in discarica. Significa che, ogni singolo secondo, 2.625 chilogrammi di vestiti diventano rifiuti da smaltire. Si tratta di una quantità sufficiente a riempire l’Empire State Building una volta e mezza al giorno e il porto di Sydney ogni anno.
Questo è il fast fashion. La moda ultraveloce non è fatta per durare, ma per essere consumata rapidamente e gettata via con altrettanta velocità. Ecco perché acquistare con attenzione e solo ciò di cui abbiamo bisogno può essere un vero atto di rivoluzione nei confronti del nostro pianeta, sempre più sepolto dai rifiuti tessili.
Quello della moda è il secondo settore più inquinante al mondo dopo l’industria petrolifera, basti pensare che la produzione di tessuti è un’enorme fonte di emissioni di carbonio che rilascia nell’atmosfera 1,2 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti, più della somma delle emissioni del trasporto aereo e marittimo!
Ogni capo che scegliamo di non acquistare aiuta a ridurre sprechi, inquinamento e il consumo insostenibile di risorse naturali. Optare per brand sostenibili, privilegiare materiali durevoli e ridurre gli acquisti sono passi concreti per costruire una moda che rispetti l’ambiente e le persone.
Il cambiamento può sembrare una sfida, ma rappresenta un’opportunità per trasformare un settore tra i più inquinanti in un’industria capace di preservare risorse preziose e rompere il ciclo distruttivo di sovrapproduzione e consumismo. Diciamo basta al fast fashion per abbracciare una moda responsabile.
https://attivati.greenpeace.it/petizioni/stop-fast-fashion/
#BlackFriday #FastFashion #industriaTessile #StopFastFashion
Fast fashion, la moda ultrarapida che distrugge il pianeta
Ma dopo aver fatto i nostri acquisti, quanti dei vestiti comprati a prezzi stracciati finiscono inutilizzati in fondo all’armadio, o peggio, rovinati dopo appena qualche lavaggio?
Basti pensare che ogni secondo, un camion pieno di vestiti viene bruciato o smaltito in discarica. Significa che, ogni singolo secondo, 2.625 chilogrammi di vestiti diventano rifiuti da smaltire. Si tratta di una quantità sufficiente a riempire l’Empire State Building una volta e mezza al giorno e il porto di Sydney ogni anno.
Questo è il fast fashion. La moda ultraveloce non è fatta per durare, ma per essere consumata rapidamente e gettata via con altrettanta velocità. Ecco perché acquistare con attenzione e solo ciò di cui abbiamo bisogno può essere un vero atto di rivoluzione nei confronti del nostro pianeta, sempre più sepolto dai rifiuti tessili.
Quello della moda è il secondo settore più inquinante al mondo dopo l’industria petrolifera, basti pensare che la produzione di tessuti è un’enorme fonte di emissioni di carbonio che rilascia nell’atmosfera 1,2 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti, più della somma delle emissioni del trasporto aereo e marittimo!
Ogni capo che scegliamo di non acquistare aiuta a ridurre sprechi, inquinamento e il consumo insostenibile di risorse naturali. Optare per brand sostenibili, privilegiare materiali durevoli e ridurre gli acquisti sono passi concreti per costruire una moda che rispetti l’ambiente e le persone.
Il cambiamento può sembrare una sfida, ma rappresenta un’opportunità per trasformare un settore tra i più inquinanti in un’industria capace di preservare risorse preziose e rompere il ciclo distruttivo di sovrapproduzione e consumismo. Diciamo basta al fast fashion per abbracciare una moda responsabile.
https://attivati.greenpeace.it/petizioni/stop-fast-fashion/
#BlackFriday #FastFashion #industriaTessile #StopFastFashion