Anzû - 𒀭𒉎𒂂𒄷 on Nostr: Si e no. Lo è in linea di principio, meno talvolta nella realtà, anche intendendo ...
Si e no. Lo è in linea di principio, meno talvolta nella realtà, anche intendendo come libero il software almeno GNU. L'open source generico è già controllato.
In ogni caso soltanto comprendendo veramente il software, quindi essendo i grado di capire dal codice cosa esso faccia, si può dire di essere almeno parzialmente liberi. In caso contrario si dovrà procedere sempre per fiducia a terzi, rinunciando a parte di quella libertà. Il software poi vive all'interno di un apparato piramidale e solo se tutto questo è conosciuto e compreso si potrà affermare di essere liberi. È un problema intrinseco del software, la sua opacità.
Anche se il software è libero ma non si è in grado di comprenderlo e/o modificarlo che libertà abbiamo?
Di fronte abbiamo solo percorsi preordinati di una perfetta macchina di Turing che ci intrappola in un loop infinito senza fermarsi mai. ;)
In ogni caso soltanto comprendendo veramente il software, quindi essendo i grado di capire dal codice cosa esso faccia, si può dire di essere almeno parzialmente liberi. In caso contrario si dovrà procedere sempre per fiducia a terzi, rinunciando a parte di quella libertà. Il software poi vive all'interno di un apparato piramidale e solo se tutto questo è conosciuto e compreso si potrà affermare di essere liberi. È un problema intrinseco del software, la sua opacità.
Anche se il software è libero ma non si è in grado di comprenderlo e/o modificarlo che libertà abbiamo?
Di fronte abbiamo solo percorsi preordinati di una perfetta macchina di Turing che ci intrappola in un loop infinito senza fermarsi mai. ;)