Panormus on Nostr: nprofile1q…uxzkn Al tempo della dominazione Normanna in Sicilia, i loro pranzi per ...
nprofile1qy2hwumn8ghj7un9d3shjtnddaehgu3wwp6kyqpqw49mj4xz55u24x88df7nsjlh6qpwmtplfpmx80nq89htzzsls30scuxzkn (nprofile…xzkn) Al tempo della dominazione Normanna in Sicilia, i loro pranzi per il battesimo duravano anche giorni e più il banchetto era sontuoso, più si pensava che la vita del bimbo sarebbe stata ricca e fortunata.
Allora era usanza che, al termine di quei pranzi infiniti, ci fosse sempre l’agnello al sugo che era simbolo di salute e prosperità e doveva essere cacciato e macellato proprio dal padre del bimbo o, nel caso fosse secondo o terzo genito, dal primo figlio.
E dato che l’agnello al sugo chiudeva il banchetto nacque il famoso detto “agneddu e sucu e finiu u vattiu”.
Questo modo di dire nel tempo si adattò anche a situazioni diverse, come la fine di qualcosa, con la partecipazione di tante persone, per cui si era speso tanto impegno e si era investito tanto, ma magari, malinconicamente, senza sortire appieno i risultati sperati.
Allora era usanza che, al termine di quei pranzi infiniti, ci fosse sempre l’agnello al sugo che era simbolo di salute e prosperità e doveva essere cacciato e macellato proprio dal padre del bimbo o, nel caso fosse secondo o terzo genito, dal primo figlio.
E dato che l’agnello al sugo chiudeva il banchetto nacque il famoso detto “agneddu e sucu e finiu u vattiu”.
Questo modo di dire nel tempo si adattò anche a situazioni diverse, come la fine di qualcosa, con la partecipazione di tante persone, per cui si era speso tanto impegno e si era investito tanto, ma magari, malinconicamente, senza sortire appieno i risultati sperati.