SnowPix on Nostr: È il momento delle rivelazioni personali (almeno in parte). Fino a pochi anni fa, ...
È il momento delle rivelazioni personali (almeno in parte).
Fino a pochi anni fa, ero uno che di giorno lavorava come esperto Dati e Sistemi presso una grande e famosa azienda (di cui non farò nome), di notte avevo la mia passione … il mio club di motociclisti.
Erano mesi che mi infastidiva un dolorino nei pressi della cervicale, a cui davo la colpa con noncuranza; sono un tipo abbastanza ‘prestante’ e attribuivo il tutto alla mia vita molto movimentata.
Un giorno decisi di andare da un fisioterapista per qualche massaggio che mi facesse passare quel fastidioso dolorino. Lui mi chiese, prima di mettermi ‘le mani addosso’ un esame, la risonanza magnetica.
Dopo qualche giorno, la feci tranquillamente presso una clinica e andai via in attesa del referto.
Ero al lavoro, mi chiamò il primario della clinica, dicendomi che dovevo IMMEDIATAMENTE tornare da loro, senza aggiungere altro per telefono.
Non posso negare che la cosa mi turbò parecchio, chiamai in ufficio (ero fuori per lavoro) e avvisai che mi prendevo un paio d’ore di permesso. Andai in clinica.
Al mio arrivo mi aspettava il primario che mi disse testualmente: “se cammini ancora è solo grazie al tuo fisico, un altro sarebbe in un letto immobile”. Avevo un tumore, di circa 5 centimetri alla base del cranio, dovevo operarmi immediatamente.
Nonostante le insistenze del primario, tornai prima a casa, con calma misi al corrente la mia compagna che subito mi fece ricoverare in ospedale, sotto supervisione del primario.
La storia è molto lunga, andiamo subito ad oggi.
Il tumore era (fortunatamente) benigno, ma a causa delle dimensioni e della posizione in cui si trovava, mi ‘toccarono’ punti particolari.
Concludendo, sono in pensione anticipata, su una sedia a rotelle e qualche altro ‘problemino’.
Attualmente mi impegno con il computer (grazie anche al lavoro che facevo), faccio ogni giorno palestra (quello che posso fare) e continuo a frequentare il mio club di motociclisti, che non mi ha mai abbandonato, ma niente più moto.😅
Tutto questo per spiegare il perché mi trovate sempre qui, è diventata la mia passione, il mio scopo di vita e ho trovato anche qui tanti nuovi amici.
La vita riserva sempre delle sorprese, cerco di adattarmi a questo mio nuovo stato.🙏
Fino a pochi anni fa, ero uno che di giorno lavorava come esperto Dati e Sistemi presso una grande e famosa azienda (di cui non farò nome), di notte avevo la mia passione … il mio club di motociclisti.
Erano mesi che mi infastidiva un dolorino nei pressi della cervicale, a cui davo la colpa con noncuranza; sono un tipo abbastanza ‘prestante’ e attribuivo il tutto alla mia vita molto movimentata.
Un giorno decisi di andare da un fisioterapista per qualche massaggio che mi facesse passare quel fastidioso dolorino. Lui mi chiese, prima di mettermi ‘le mani addosso’ un esame, la risonanza magnetica.
Dopo qualche giorno, la feci tranquillamente presso una clinica e andai via in attesa del referto.
Ero al lavoro, mi chiamò il primario della clinica, dicendomi che dovevo IMMEDIATAMENTE tornare da loro, senza aggiungere altro per telefono.
Non posso negare che la cosa mi turbò parecchio, chiamai in ufficio (ero fuori per lavoro) e avvisai che mi prendevo un paio d’ore di permesso. Andai in clinica.
Al mio arrivo mi aspettava il primario che mi disse testualmente: “se cammini ancora è solo grazie al tuo fisico, un altro sarebbe in un letto immobile”. Avevo un tumore, di circa 5 centimetri alla base del cranio, dovevo operarmi immediatamente.
Nonostante le insistenze del primario, tornai prima a casa, con calma misi al corrente la mia compagna che subito mi fece ricoverare in ospedale, sotto supervisione del primario.
La storia è molto lunga, andiamo subito ad oggi.
Il tumore era (fortunatamente) benigno, ma a causa delle dimensioni e della posizione in cui si trovava, mi ‘toccarono’ punti particolari.
Concludendo, sono in pensione anticipata, su una sedia a rotelle e qualche altro ‘problemino’.
Attualmente mi impegno con il computer (grazie anche al lavoro che facevo), faccio ogni giorno palestra (quello che posso fare) e continuo a frequentare il mio club di motociclisti, che non mi ha mai abbandonato, ma niente più moto.😅
Tutto questo per spiegare il perché mi trovate sempre qui, è diventata la mia passione, il mio scopo di vita e ho trovato anche qui tanti nuovi amici.
La vita riserva sempre delle sorprese, cerco di adattarmi a questo mio nuovo stato.🙏